Paolo L. Bernardini, ordinario di Storia moderna presso il Dipartimento di Diritto, Economia e Cultura dellUniversità degli Studi dellInsubria, nonché membro del Centro Linceo Interdisciplinare Beniamino Segre, dellAccademia dei Lincei di Roma per il triennio 2016-2019, è stato invitato, come unico studioso proveniente da un ateneo italiano, al Colloquio internazionale e interdisciplinare in memoria di Sir Jack Goody, che si terrà dal 2 al 4 luglio.
Il colloquio Eurocentrism: Retrospect and Prospects, che vede la partecipazione di alcuni dei maggiori storici e antropologi al mondo, si terrà presso il St. Johns College di Cambridge, e la sede londinese della University of Notre Dame (USA).
Sir John Rankine Goody (1919-2015), meglio conosciuto come Jack Goody, è stato uno dei maggiori antropologi e sociologi del Novecento, professore per decenni a Cambridge, studioso delle culture primitive africane, e di storia intellettuale e sociale europea, e noto per diverse teorie e prese di posizioni politiche. A lui si deve, dopo l11 settembre, una difesa dellIslam e la ricerca di una comune radice ebraico-cristiana-araba non solo dellEuropa, ma di tutta lEurasia.
I suoi libri sono stati tradotti in numerose lingue, e anche in italiano, da grandi case editrici (il suo libro sulla cultura dei fiori tra Europa e Asia, forse uno dei suoi migliori, è stato pubblicato da Einaudi nel 1993).
AllItalia Goody era legato non solo per i suoi studi sui rinascimentidove mostra come il concetto di Rinascimento non sia esclusivamente né italiano né europeo ma anche per vicende personali, dal momento che in gioventù era stato internato in un campo di prigionia per soldati anglo-americani a Sulmona. Sulla sua prigionia pubblicò tempo dopo delle interessanti memorie, tradotte anche in italiano (Oltre i muri, Edizioni de Il Mondo, 1997).
Per informazioni
Paolo L. Bernardini
paololuca.bernardini@uninsubria.it