ATTIVARE UNA CONVENZIONE
L’Università degli Studi dell’Insubria grazie alla stipula di Convenzioni ha potuto instaurare importanti rapporti di collaborazione con Università europee ed extraeuropee per un adeguato sviluppo delle funzioni istituzionali di insegnamento e di ricerca e per favorire il processo di internazionalizzazione dell’Ateneo.
RIFERIMENTI
STATUTO, Art. 3 – Rapporti Esterni
L’Università appartiene alla comunità scientifica e culturale internazionale. Ricerca, promuove e attua con apposite convenzioni su base paritaria e reciproca la mobilità del personale e degli studenti e ogni utile forma di cooperazione in materia scientifica e didattica con altre Università nazionali ed estere e con qualifiche istituzioni di alta cultura. Intrattiene rapporti con soggetti rappresentativi di interessi pubblici o diffusi in Italia e all’estero. In questo quadro, dedica particolare attenzione ai territori dell’area insubre e contribuisce a valorizzarne le caratteristiche culturali, ambientali, storiche, sociali, artistiche ed economiche.
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA MOBILITÁ DI STUDENTI E DOCENTI, Art. 3 - Gli accordi convenzionali con università straniere
Gli accordi di collaborazione con università straniere sono approvati dalla Commissione per le Relazioni Internazionali su proposta del Consiglio di Facoltà e/o del Consiglio di Dipartimento interessati, salvo il caso in cui la convenzione preveda oneri per l’Ateneo, nel qual caso resta ferma la competenza del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Il testo dovrà essere predisposto in lingua italiana, inglese o francese. Diversamente, sarà cura della struttura proponente disporre la traduzione in una delle tre lingue precedenti.
Per quanto riguarda gli accordi bilaterali Erasmus, la stipula è autorizzata dalla Commissione di Ateneo per le Relazioni internazionali.
STRUTTURA DELLA CONVENZIONE
Le convenzioni vengono normalmente attivate su proposte dei docenti, attraverso delibera dei Dipartimenti/Facoltà che, con questo strumento, formalizzano rapporti di collaborazione culturale in determinati settori.
Nell’accordo le parti stabiliscono, secondo criteri di reciprocità, il settore di ricerca e/o di didattica, le modalità di scambio del personale docente, tecnico-amministrativo e degli studenti, nonché le condizioni in materia di assicurazione e di spese di viaggio e soggiorno dei partecipantii.
Nel caso in cui la convenzione preveda anche impegni finanziari, la delibera deve indicare con chiarezza quale sarà la struttura amministrativa preposta alla gestione delle eventuali risorse ed alle relative successive rendicontazioni.
Per la redazione del testo, si può fare riferimento ai seguenti modelli, approvati dagli Organi Accademici: si tratta soltanto di una traccia, che il docente può adattare alle differenti situazioni. Il docente può richiedere per posta elettronica all’Ufficio Relazioni Internazionali i testi originali di tutte le Convenzioni attualmente in atto o comunque rivolgersi ad esso per consulenza ed assistenza nella redazione di nuovi tipi di convenzione.
PROCEDURA